Pirrone a Rorty, passando per Socrate, Carneade, Cicerone, Giovanni di Salisbury, Guicciardini, Montaigne, Sorbière, Pascal, Bayle, Hume, Nietzsche, Russell, Rensi, Oakeshott e Popper: il volume offre un quadro completo della storia dello scetticismo politico, rappresentato da alcune delle figure intellettuali più influenti del pensiero occidentale ma ritenute politicamente "scomode" per la loro incessante critica alle ideologie, ai dogmatismi dei partiti, ai paradigmi normativi e ai mezzi di persuasione diversi da quelli improntati al buon senso, alla prudenza e alla moderazione. L'autore dimostra che a unire tutti gli scettici politici è uno "stile" che privilegia il saggio al trattato, l'ipotesi alla certezza infallibile, il pluralismo al monismo, la verità conversazionale alla soluzione finale. Benché quasi tutti siano stati additati dai loro contemporanei come infedeli, reprobi, esiliati e gretti, le loro posizioni si sono rivelate essenziali non solo per la teoria politica in senso proprio, ma anche per l'affermazione di idee "altre" di libertà, tolleranza e convivenza civile.
Autore:
pupo spartaco
Editore:
mimesis
ISBN:
9788857573489
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
416
Anno di pubblicazione: 2021